Casa di Stan

Wake up

La sveglia suonava..lentamente aprii gli occhi..sentivo il bollitore fischiare..la mamma si sarà fatta una tisana come ogni mattina..presi un lembo della coperta e lo scostai dal mio corpo..mi alzai stiracchiandomi le spalle e passandomi una mano fra i capelli,andai davanti allo specchio gofniandomi i muscoli del petto..feci un sorrisino compiaciuto..mi voltai verso il cassetto dove tenevo la mia biancheria intima..presi un paio di boxer neri..aprii poi l'armadio e presi un paio di jeans e dall'armadio affianco presi una maglietta a maniche lunghe bianca e una t-shirt rossa..presi anche un paio di calzini e poi poggiai tutto sul letto,aprii la finestra per arieggiare la stanza..ripresi i miei vestiti e mi diressi in bagno..prima ancora di entrare nel bagno gridai con un tono di voce allegro Giorno mamma! lei era al piano di sotto..rispose Ciao Stan..la colazione è già pronta sbrigati con la doccia mi disse..Tranquilla risposi chiudendo poi la porta a chiave..mi tolsi i boer che avevo su e li gettai nel cestino del bucato,entrai nella doccia e cominciai a lavarmi..non pensavo nulla mentre ero sotto la doccia..non ho mai pensato a nulla..era stupendo..l'acqua che accarezzava i miei muscoli dava anche sollievo..dopo essermi lavato per bene uscii dalla doccia..mi indossai i boxer,i calzini,i jeans..la maglietta a maniche lunghe e sopra la t-shirt rossa..i colori della bandiera polacca..le mie origini..insomma mamma era polacca...mi lavai i denti per poi uscire pulito e lucido..andai un attimo in camera..chiusi le finestre e rifeci il letto..presi dal mio cassetto il portafogli e il cellulare..dal portafogli tirai fuori delle banconote..una bella sommetta..la sera prima avevo spacciato in un locale..tenendo i soldi in mano scesi dalla mamma..le baciai una guancia Ciao Mamma...tieni dissi lasciandole i soldi in mano..mi guardò con gli occhi lucidi come ogni volta..si mise a contarli..Grazie Stan..Grazie di cuore figliolo.. disse abbracciandomi..sorrisi Mamma che dici? ciò che è mio e tuo e viceversa.. A Jolanda avevo sempre detto che la sera lavoravo in un night club come buttafuori..bugia..feci colazione per poi salutare la mamma e uscire di casa..sarei andato al parco come ogni mattina..

Dopo aver preso la mano di Karen corsi fino a casa,non era per niente lontano da dove ci trovavamo.Avevamo un pochino di fiatone scoppiai a ridere..Arrivammo davanti al portone di casa Ti piacerà.. dissi soltanto.La porta era aperta,entrai sentendo da subito il profumo di thè aromatico invadere le mie narici..Giorno! esclamai allungandomi per guardare se la mamma era in cucina..non c'era..sorrisi vieni dissi prendendo per mano karen e prortnadola in salotto..mamma stava guardando la tv..sorridendo si alzò e mi baciò Ciao Stanley..che bella la tua ragazza..ciao piccola,mi chiamo Jolanda disse..mamma non dimostrava per niente 40 anni..ne dimostrava una trentina..era una bella donna..arrossii un po Ehr..no..Karen è la sorella di Freds..c..cioè siamo solo amici.. dissi sorridendo e grattandomi il capo,la mamma fece l'occhiolino a karen aaaah ho capito.. di avvicinò all'orecchio di Karen we..guarda che è mio figlio,carne della mia carne..ti posso garantire che non s'è mai lamentata nessuna disse..potevo sentirlo..lo faceva apposta..amava fare la spiritosa..le diedi una piccola gomitata..Mamma! esclamai abbracciandola e spupazzandola..Fai la brava dissi accarezzandole la testa e ridacchiando..vi porto un po di thè,accomodatevi su! disse battendo le mani..il thè della mamma..una delizia.

Entrai in casa di Stan e lui mi presentò sua madre. Sembrava una donna gentile e le sorrisi Salve sono Karen! guardai Stan E oggi mi sono presa cura di lui. Dopo il suo invito a prendere un the mi sedetti sul divano e parlai con Stan sembra dolce tua madre!

Ridacchiai..si..è molto dolce.. dissi..è più aperta con le ragazze.. dissi guardandola negli occhi e sorridendo..oltre a me e a Vins non ha nessuno..perciò..ecco cerco di farle conoscere i miei amici..così non si sente sola..sopratutto ragazze.. dissi..non le avevo spiegato che vedere ragazze la faceva sentire come se fosse la loro madre..insomma..avrei potuto avere una sorella.e per lei perdere una figlia è stato davvero traumatizzante..per questo le presento sempre le mie amiche..sorrisi scuotendo il volto e aspettando il thè che arrivò..la mamma si sedette vicino a Karen accarezzandole i capelli WOW! cacchio quanta pazienza devi avere per tenerli così lunghi tesoro? io li tengo sempre corti disse ridacchiando.

Jolanda mi accarezzò i capelli, cosa che di solito non lascio fare a molte persone, ma quello che mi disse Stan mi toccò e quindi la lasciai fare. Sa faccio la parrucchiera quindi mi piace avere i capelli sempre in ordine! le sorrisi e presi una tazza di the. Lo assaggiai..era davvero buono! Wow complimenti per questo the.. è delizioso!

La mamma sorrise compiaciuta Grazie tesoro.. poi però mi guardò inarcando un sopracciglio..spostò lo sguardo sull'orologio Stans..sono più di 7 minuti che stai con la tua maglietta addosso,da quand'è che non giri piu a torso nudo per casa? mi disse..guardai in alto per poi ridacchiare..Vuoi mettermi in imbarazzo eh? Ammi..non conosci per niente tuo figlio dissi ridacchiando e levandomi la maglietta..visto? dissi prendendo la tazza di nuovo e sorseggiando..ridacchiai nuovamente

Quando lo vidi senza maglietta pensai ai pettorali scolpiti che mi piacevano tanto. Lo guardai e gli feci uno sguardo d'intesa ricordando cosa gli avevo detto al bar. E così a Stan piace sempre mostrare il proprio fisico continuai a bere buttando l'occhio ogni tanto sui suoi pettorali.

Ridacchiai quando Karen disse quella frase No tesoro..a Stans piace essere guardato è diverso ahahaha..no lui nella sua stanza si allena quindi gira poco con la maglietta..e comunque.. diede una gomitata amichevole a karen (la mamma) per poi avvicinarsi al suo orecchio vedo che ti piace eh? disse facendole l'occhiolino..io scoppiai a ridere sentivo tutto..Mamma..il brandy non ti fa bene Brandy? ma se ho bevuto solo del thè ! dissi sorridendo e tornando con lo sguardo su Karen sembrava gia essersi affezionata a lei..mi faceva piacere Stan..ancora 5 minuti e poi devi fare le tue serie di solelvamenti..non te lo sarai mica scordato disse tornando con lo sguardo su di me no certo che no..grazie per avermelo ricordato comunque dissi sorridendo..guardai Karen Mai visto un ragazzo intento ad'allenarsi? chiesi con un velo di malizia prima di fare un risolino..mi stavo divertendo..e anche la mamma..e spero anche Karen..

Jolanda era proprio forte.. mi sarebbe piaciuto anche a me avere un rapporto così con mamma. Non dovevo mostrarmi afflitta cazzo Karen Mclair non è afflitta davanti a nessuno! Sorrisi quando mi disse che Stan mi piaceva Piacermi è una parola grossa! feci la linguaccia a Stan Beh a dir la verità si ne ho visti a palate.. ma sono curiosa di vedere anche te a questo punto!

Ridacchiai..fini il mio thè Dai alora saliamo in camera mia in camera sua eh ripetè mia madre facendo l'occhiolino a Karen..Mi raccomando..non voglio ancora un nipotino eh! Mamma! esclamai scoppiando a ridere..Karen sembrava un po afflitta..cazzo..io sapevo che non aveva la mamma e speravo che..beh..conoscendo la mia si sarebbe sentita meglio..fanculo stan..sei una schiappa..le sorrisi dolcemente prendendola per mano e salendo le scale..la mia camera era spaziosa..chiusi la porta dietro di noi..guardai Karen e senza dire nulla l'abbracciai Sai..mamma ha perso una figlia..mia sorella.. dissi sottovoce menre la tenevo stretta a me..e per questo che è così..aperta con le ragazze.. dissi stringendola appena piu dolcemente..per poi lasciarla..la guardai con un sorriso..beh..siediti pure sulla poltroncina o sul letto..casa mia e casa tua dissi sorridendo e andando alla sbarra appesa sopra al tapis roulant..cominciai a sollevarmi senza troppa difficoltà..ormai era un'abitudine per me..nel movimento implicavo le braccia,la schiena eil petto e ogni singolo muscolo era contratto.

Stia tranquilla non è nei miei piani! risi pensando al bambino. Seguii Stan in camera sua e quando mi abbracciò mi raccontò di sua sorella. Rimasi di sasso..non me l'aspettavo cazzo non sapevo che dire apparte uno squallido "Mi dispiace". Mi sedetti sulla poltroncina e osservai il suo allenamento. Era proprio ben messo. Wow Stan per quanto riguarda i muscoli sei ben dotato..ma siamo sicuri che lo sei anche più sotto? appoggiai la borsetta e le buste con gli acquisti per terra e appoggiai i gomiti sulle gambe e il viso sulle mani.

Ridacchiai mentre mi sollevavo..Karen..Stan Jhonson..come dicevo prima..è famoso per due cose..per..la roba che vende..e per com'è a letto.. dissi ridacchiando e continuando a sollevarmi insomma..devo..calarmi..i pantaloni..o mi credi..sulla parola? aggiunsi ancora ridacchiando

Accavallai le gambe e appoggiai le braccia sui braccioli Mm magari quando sarai più grande, ragazzino feci un sorrisetto sarcastico. Piuttosto si può fumare qua dentro? gli chiesi guardandomi in giro.

Mi lasciai cadere improvvisamente avvicinandomi a lei e dandole un bacietto sulle labbra,a stampo..numero 1..mai definirmi piccolo o chiamarmi ragazzino..numero 2,fuma quanto vuoi piccola..numero 3..scommetto che ti piacerebbe.. dissi vicino al suo volto lentamente e con un velo di malizia..anche se mi tradiva il sorriso divertito..tirai fuori una sigaretta e glial misi fra le labbra accendendogliela.. non ti sarai mica offesa vero? dico..per il bacietto dissi ancora accendendo una sigaretta per me.

Presi tra le mani la sigaretta Non mi offendono mai i baci misi la sigaretta in bocca, inspirai e espirai sulla sua faccia. Ricordami che ti devo una sigaretta.. o se preferisci altro lo guardai con malizia.